Allegri criptico a Sky Sport – Un Massimiliano Allegri inedito quello che, nel postpartita del match vinto dalla Juventus contro l’ Udinese, si è presentato dinanzi i microfoni di “Sky Sport“. Il tecnico livornese è, infatti, apparso stanco e provato ed ha proferito parole enigmatiche le quali non escluderebbero in alcun modo un suo addio al club bianconero.
Allegri criptico a Sky Sport – Queste le sue dichiarazioni:
“Non parlo né della gara, né del terzo posto perché abbiamo migliorato l’anno scorso con tutti gli imprevisti. Mi scuso, sono venuti qui solo per ringraziare tutti i ragazzi, coloro che hanno lavorato con me, dai magazzinieri a chi mandato in fondo questa annata con difficoltà, sono davvero orgoglioso di questa squadra e questi uomini, giocatori, magazzinieri, fisioterapisti, dottori, che hanno veramente lavorato tutto l’anno con professionalità, passione, pazienza. Chiudiamo qui l’annata e tutto il resto non conta”.
E’ commosso?
“Sono commosso perché è stata un’annata difficile ma molto bella, devo ringraziare tutti ma non ho tante parole da dire perché la gara era fine a se stessa. E’ una vittoria in trasferta dove quest’anno abbiamo peccato molto, devo ringraziare chi ha lavorato con m alla Continassa”.
Da dove ricominci domani?
“Intanto domani vado a casa. Ho mio nipote, qualche cavallo che corre, a luglio ci penserà la società a pianificare come normale che sia, Calvo, responsabile dell’area tecnica, ci dirà cosa la società farà l’anno prossimo. Sono stanco. Io faccio l’allenatore, la società dovrà pensare alla squadra, poi il 10 luglio io riprenderò il lavoro. E’ finita la stagione e non vediamo l’ora di andare in vacanza”.
Sulla stagione?
“Sono stata accusato e nella prima parte di stagione abbiamo sbagliato, siamo usciti dalla Champions, poi il lavoro è stato fatto dal settore giovanile che ci ha dato 5 nuovi giovani, abbiamo fatto una striscia importante poi negli ultimi due mesi ci sono state le difficoltà, le sentenze e non era semplice.
Sono contento perché avevo chiesto ai giocatori di migliorare l’anno scorso, i dieci punti non sono colpa nostra, non è responsabilità nostra, il campo nessuno me lo può togliere, poi bisogna migliorare, ho fatto errori ma noi abbiamo portato la Juventus al terzo posto”.
Sei alla Juventus il prossimo 10 luglio? “Magari arriverò l’11, sono domande da fare alla società, non a me”.
Si è sentito solo? “Mi sono sentito ben protetto, la società mi è stata vicina e soprattutto chi ha lavorato alla Continassa”.
LEGGI ANCHE:
- Roma, Mourinho post finale EL: “E’ tempo di parlare con la proprietà”
- Arsenal, Saka prolunga: “Posto giusto, tutto per esprimere il potenziale”
- Liverpool, Salah: “Distrutto, abbiamo deluso noi voi. Nessuna scusa”
- Liverpool, Firmino saluta e segna al 90′
- Fabregas su Sky si racconta: Barcellona, Arsenal, Como e calcio italiano…
- Verona-Sassuolo, la gara dei 120: cronaca e tabellino [LIVE]
- Verona-Sassuolo, Dionisi: “Non perdere le motivazioni altrimenti cambierò tanto. Pinamonti…”
- Nuovo stadio Cagliari, ufficiale: sarà “Gigi Riva”
- Milan, Ibrahimovic da record: “Orgoglioso, se sto bene…”
- Tottenham, Conte duro: “Non si vogliono pressioni e stress, la storia è questa da vent’anni e non si vince”