Aveva esordito nel club a 15 anni e 289 giorni nel 1962 in una partita contro il Southampton, e non poteva esserci momento migliore. Il Leeds, condotto da Donald Revie, stava per scrivere uno dei cicli più importanti della sua storia; e diventare materia per letteratura e cinema con tutte le sue controversie.
Peter Lorimer, scozzese di Dundee, una città dove i due stadi del Dundee FC e del Dundee United sono separati da pochi metri, protagonista di quell’epoca se n’è andato oggi a 74 anni dopo una lunga malattia; e per il club dello Yorkshire è una perdita importante. Con 238 gol in 705 partite è ancora oggi il marcatore record all-time della storia del Leeds.
In maglia bianca ha vinto due titoli, nel 1969 e nel 1974, la FA Cup del 1972, la Coppa di Lega del 1968 e la Charity Shield (oggi Community Shield) nel 1969. Nel 1973 in coppa delle Coppe contro il Milan e nel 1975 in Coppa dei Campioni contro il Bayern, il Leeds con Lorimer in campo perse altre due finali europee che avrebbero potuto allargare ancor di più la sua bacheca. Contro i tedeschi fu anche protagonista di una rete annullata dal direttore di gara Kitabdijan.
Addio a Peter Lorimer, il goleador di tutti i tempi del Leeds
Così come la numero 7 vestita da Best o Beckham nel Manchester United, anche lo stesso numero indossato da Lorimer nel Leeds è diventata l’icona di un giocatore di successo. Se ne andò nel 1979, girovagando in Canada e negli Stati Uniti, rientrando nel club nel 1983 e rimanendovi per altri tre anni.
In nazionale ha collezionato 21 partite segnando 4 gol; tra cui quello allo Zaire nel girone del Mondiale 1974, in Germania. Il Leeds di Marcelo Bielsa ha giocato proprio ieri sera in casa del Fulham, vincendo 2-1.
Il capitano Liam Cooper gli ha riservato questo messaggio: “Fly high Peter. Una leggenda a cui tutti aspiriamo”. Il club, sul suo profilo Twitter, ha pubblicato in serie molti dei suoi gol in maglia bianca.