Adani in Rai: la storica voce del calcio in televisione, Bruno Pizzul, ha espresso un commento in merito alle telecronache dell’ex calciatore

Il Mondiale in Qatar, dal punto di vista sportivo, non coinvolge direttamente il pubblico italiano a causa della mancata qualificazione (la seconda consecutiva) della Nazionale azzurra. Uno dei grandi dibattiti che sta generando la competizione interamente trasmessa dalla Tv di Stato per eccellenza, nonché la più antica, la RAI, riguarda telecronache considerate troppo faziose da parte di alcuni commentatori coinvolti nei vari match trasmessi.
È il caso di Lele Adani, ex giocatore di Inter e Empoli, tra le altre, finito in tendenza sui social per un’eccessiva esaltazione nel momento in cui, Leo Messi, ha scaraventato il pallone all’angolo dei cuori dei tifosi argentini sparsi per il Globo, coinciso con la rete del vantaggio sul Messico. Il commento, giudicato fin troppo fazioso dai più, ha suscitato diverse reazioni anche tra alcuni voci storiche della televisione italiana.
Bruno Pizzul, storico commentatore che ha dato voce ad alcune delle più grandi imprese (e sconfitte) azzurre per diversi anni, ha espresso ai microfoni di Rai2 un proprio pensiero in merito a queste telecronache così enfatizzate, pur non riguardanti direttamente la nostra Nazionale: “Sinceramente, quando commentavo io, non vedevo l’ora terminasse la partita. Erano tempi molto diversi: guardavo spesso l’orologio perché volevo andare a fare una pennichella, esattamente come il pubblico. Adani è un appassionato e lo trasmette nelle sue telecronache: gli invidio davvero questo grande entusiasmo nel commentare ciò che ama”.
LEGGI ANCHE: 
Articolo precedenteCaso Juventus, Abodi: “Dimissioni assunzione di responsabilità”
Articolo successivoInter, possibile occasione Kessie: Ausilio fiuta il colpo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui